Storia della Signora
Loretta GALVAN
Sono la mamma
di una ragazza di 15 anni che all'età di 10 anni ha
cominciato a combattere con una piastrinopenia
autoimmune. Non c'è bisogno di raccontare quello che
abbiamo fatto perchè sicuramente lo hanno fatto tutti
coloro che hanno avuto a che fare con questo tipo di
malattia e che hanno seguito "i protocolli medici"
attualmente in uso negli ospedali italiani (naturalmente
ne abbiamo visitati parecchi e tutti con lo stesso
risultato).
Immunoglobuline, cortisone, ricoveri continui, prelievi che in certi
periodi erano diventati quasi quotidiani... tutto
secondo protocollo. Il fatto più angosciante era che la
"cura" sembrava essere più deleteria della malattia
stessa, la bambina era diventata così gonfia con tutto
quel cortisone, che non si poteva guardare, era assente,
delle grosse smagliature le avevano ricoperto tutti i
fianchi e le cosce, sembrava aver perso interesse per
tutto, si isolava, gli amici la isolavano e noi genitori
eravamo veramente preoccupati e non sapevamo come
intervenire. I ricoveri continui cui era sottoposta non
aiutavano e neppure i grossi ematomi che apparivano:
violacei e inquietanti. Alle mie timide proteste per
queste cure palliative e dannose per altri versi, o
quando sentivano che aveva 4.000 piastrine i medici non
mi tranquillizzavano dicendomi che sarebbero risalite ma
mi atterrivano prospettandomi il rischio di un'emorragia
interna, addirittura che era in pericolo di vita (e
questo un medico primario di un grosso ospedale di Roma
dove era stata ricoverata) e mettevano a tacere i miei
dubbi, ricominciava la cura di cortisone e siamo andati
avanti così per anni. Un giorno,curiosando in internet
ho trovato un sito sul Prof. Di Bella e dell'impiego
della melatonina e vitamine nella cura della leucemia e
in particolare come si sia dimostrata utile nei casi di
piastrinopenia. E' stata la prima volta che ne sentivo
parlare e ho trovato il nome del Dott. Todisco di
Grottammare (AP) che conosce bene questo tipo di terapia
con il quale mi sono messa subito in contatto e dopo
qualche giorno gli ho portato la bimba per la
visita.
Era il 15
novembre 2003. Da allora la nostra situazione è cambiata
completamente! Abbiamo iniziato la nuova terapia seguite
dal Dott. Todisco e da 3 anni non siamo più ricorsi al
cortisone. All'inizio le piastrine sono aumentate ma poi
sono diminuite quasi subito e siamo rimasti sempre su
una soglia molto bassa 5.000 / 3.000 anche 1.000 ....
qualche volta salivano a 20.000, c'era però una cosa
molto importante che ci ha permesso di stare tranquilli
lo stesso: non apparivano più i sintomi! Niente
petecchie, niente ematomi, anche se cadeva veniva una
botta nera ma niente di molto diverso da qualsiasi altra
persona normale. Evidentemente la melatonina riusciva a
svolgere la funzione che non potevano fare le piastrine
insufficienti.
Abbiamo cominciato a diradare anche i prelievi di controllo e pian piano
siamo ritornati a vivere! La bimba è rientrata nella sua
taglia e non siamo più andati all'ospedale eseguendo
tuttavia regolari esami di controllo, anche a livello
generale. Ora sono passati quasi 3 anni, da marzo 2006,
dopo un picco di 225.000 si sono assestate ad oggi 4
ottobre a 100.000, per noi è un risultato notevole anche
se avevamo smesso da un pezzo di rincorrere il numero
delle piastrine perchè la ragazzina stava bene lo
stesso. Forse la cosa si sta risolvendo...
E' certo la
nostra più grande speranza.
Qualche volta mi chiedo e ce lo siamo chiesti anche con il Dott. Todisco,
che ha tutta la nostra stima: cosa sarebbe successo se
avessimo continuato a somministrare cortisone a mia
figlia? Come sarebbe diventata lei e la nostra vita?
Io non voglio creare certo nessuna falsa speranza, so benissimo quanto
sia difficile vivere, anche da genitore, questo tipo di
malattia che colpisce il figlio, e so anche che nessun
medicinale agisce nella stessa maniera in tutte le
persone, per alcuni funziona per altri no, ma vorrei
sapere perchè si provano tante cose dannose, pur sapendo
che sono palliative, mentre invece nei riguardi di
questa cura, che è assolutamente innocua e senz'alcuna
controindicazione, c'è l'omertà più assoluta.
Chiunque voglia parlare con me mi può contattare a questo e-mail:
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